La guida e lo scout amano e rispettano la natura

Data pubblicazione: Apr 30, 2010 12:3:56 PM

Ciao a tutti,

sulla fine di questo mese, conservando in ricordo il campetto pasquale, il calendario ancora denso di attività si avvicina sempre più al campo estivo.

Certo è ancora lontano nel tempo, numericamente parlando mancano una 70/80ina di giorni alla  partenza,ma ben sappiamo che l'esperienza di questi momenti, oltre a essere molto importante e

fondamentale nel nostra grande avventura, si lascia attendere in maniera del tutto allettante. La riflessione che voglio condividere riguarda a proprio l'inizio di questa attesa che prevede uno dei mesi più vissuti dell'anno: Maggio.

A Maggio i vari impegni sembrano essere, sono, sempre più densi, pieni, determinanti. "A Maggio il mondo è bello e invitante di colori, ma ancora sugli alberi ci sono solo fiori che prima o poi, si dice, diverranno pure frutti."Golosamente li aspettiamo. Siamo desiderosi di arrivare ai campi estivi, che pure saranno immersi in una natura rigogliosa, sorprendente e persuadente, per poterci gustare questi frutti che rappresentano il risultato del nostro impegno e talvolta deisacrifici. Ecco che la natura stessa ci insegna la necessità di una pazienza che porta speranze anche laddove qualche foglia fa fatica a girarsi dal verso giusto o addirittura là dove il terreno di partenza era arido o abbandonato.Non solo gli alberi, in questo periodo, fanno gli alberi, ovvero germogliano, fioriscono e danno frutti, ma anche noi siamo alberi; perchè è da un bel po' di mesi che accumuliamo energie e risorse da poter utilizzare e testare (Maggio è un mese d'esame.)I link qui di seguito ( parte 1/3, 2/3 e 3/3) possono raccontarci il resto della suggestione che può dare sentirsi come alberi nel mese di Maggio; e ci raccontano soprattutto l'importanza di doversi sentire tali, l'importanza di poter essere insieme foreste.

Aldo

Il racconto lo si può anche leggere (allegato doc) ma poterlo vedere rappresentato è davvero suggestivo.

La qualità della registrazione non è buona, ma la grafica della storia è così bella che si fa perdonare (premio Oscar dell'animazione 1988).