n°51 - Terremoto: come aiutare - dal portale Regione Emilia Romagna
Data pubblicazione: Jun 02, 2012 10:43:58 AM
Con il pensiero alle persone che stanno vivendo gravi difficoltà, cerchiamo di renderci utili come possibile.
Per prima cosa riportiamo il contenuto della pagina predisposta dalla regoine Emilia Romagna.
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http://www.regione.emilia-romagna.it/aiuti-terremoto
Terremoto: come aiutare
Aiuti economici
La Regione Emilia-Romagna ha attivato una raccolta fondi rivolta a quanti – privati ed Enti pubblici - desiderano versare un contributo per far fronte ai costi del terremoto che ha colpito le province di Modena, Ferrara e Bologna.
Si può donare inviando un SMS o chiamando da rete fissa il numero 45500 per donare 2 euro
(servizio attivo con gli operatori TIM, Vodafone, WIND, 3, Poste Mobile, CoopVoce, Tiscali e Noverca e su rete fissa con Telecom Italia, Infostrada, Fastweb, TeleTu e Tiscali).
Per i privati le possibilità sono le seguenti:
- versamento sul c/c postale n. 367409 intestato a: Regione Emilia-Romagna - Presidente della Giunta Regionale - Viale Aldo Moro, 52 - 40127 Bologna;
- bonifico bancario alla Unicredit Banca Spa Agenzia Bologna Indipendenza - Bologna, intestato a Regione Emilia-Romagna, IBAN coordinate bancarie internazionali: IT – 42 - I - 02008 - 02450 - 000003010203 (per i versamenti dall'estero il codice BIC/SWIFT è UNCRITB1NU2);
- versamento diretto presso tutte le Agenzie Unicredit Banca Spa sul conto di Tesoreria 1 abbinato al codice filiale 3182.
Per quanto riguarda invece gli Enti pubblici, è previsto l’accreditamento sulla contabilità speciale n. 30864 accesa presso la Banca d'Italia - Sezione Tesoreria di Bologna.
In tutti i casi (privati ed Enti pubblici) il versamento dovrà essere accompagnato dalla causale: Contributo per il terremoto 2012 in Emilia-Romagna.
Aiuti materiali e volontariato
Chi, invece, volesse comunque fare donazioni di beni materiali potrà contattare le grandi organizzazioni di volontariato che già sono attive (come Croce Rossa, Caritas, Associazioni nazionale degli alpini o simili).
Se si vuole impegnare in prima persona il proprio tempo e le proprie competenze, è necessario rivolgersi alle associazioni di volontariato.
La disponibilità da parte di liberi professionisti (ingegneri, architetti e geometri), per affiancare i tecnici dei Comuni già al lavoro, può essere comunicata ai rispettivi ordini professionali i quali sono già in contatto diretto con il Dipartimento nazionale e l’Agenzia regionale di protezione civile.
Notizie utili sugli alberghi
Accordo tra la Regione Emilia-Romagna, Federalberghi e Assohotel per ospitare nelle strutture ricettive romagnole le popolazioni terremotate.
Le richieste di ospitalità da parte di cittadini residenti nei comuni terremotati debbano essere indirizzate al proprio sindaco che le invierà alle Prefetture di competenza o al Centro Coordinamento Soccorsi dove sarà presente un referente di Federalberghi che ha la situazione della disponibilità alberghiera ed indirizzerà ogni singolo cittadino (o famiglia) presso una specifica struttura ricettiva.
Quanto alle disponibilità offerte dai gestori degli alberghi, queste devono essere comunicate alla associazione di categoria o a Federalberghi in modo da incrociare offerta e richieste.
Raccomandazioni della Protezione civile
Le scosse di terremoto che hanno duramente colpito la popolazione nelle province di Ferrara, Modena, Reggio Emilia, Mantova e Rovigo hanno naturalmente determinato uno slancio di solidarietà da parte del Paese.
Tuttavia è importante ribadire che, nelle ore immediatamente successive a un’emergenza, l’invio spontaneo di beni di prima necessità, così come l’istintiva disponibilità ad offrire il proprio impegno, rischiano, se non inseriti all’interno di un’organizzazione di volontariato di protezione civile già riconosciuta, che garantisca formazione, equipaggiamento e coordinamento delle attività, di ostacolare la macchina dei soccorsi e di assistenza.
E’ quanto comunicano il Dipartimento nazionale della Protezione civile insieme all’Agenzia regionale dell’Emilia-Romagna.
Il numero verde della Protezione civile regionale 800333911 è una linea destinata al coordinamento dei soccorsi e non alla raccolta di aiuti materiali, né tantomeno di offerte in denaro.